La gestione e l’archiviazione delle informazioni su documenti cartacei comporta delle complicazioni significative per il corretto svolgimento delle attività delle strutture ospedaliere e sociosanitarie, sia verso i cittadini sia verso gli organi di vigilanza e controllo, dovuti all’insufficienza di spazi attrezzati all’archiviazione e alla mancanza di personale archivistico e, soprattutto, limita la possibilità di accesso immediato ai dati contenuti nelle cartelle cliniche e negli altri documenti sanitari disponibili solo “su carta”. Per tali ragioni, la Regione Campania ha avviato il processo di “dematerializzazione” delle informazioni e dei dati della sanità, volto a rendere disponibile su supporto “digitale” le informazioni a oggi disponibili negli “archivi cartacei”. Il processo prevede il riordino, la classificazione e la gestione informatizzata del patrimonio archivistico sanitario degli enti sanitari della Regione, garantendo una gestione impeccabile del patrimonio documentale in piena conformità con le normative vigenti. Al termine del processo, inoltre, la Regione renderà fruibile la documentazione sanitaria “dematerializzata” agli utenti abilitati, in modo da ridurre al minimo i costi ed i tempi di attesa per l’accesso ai documenti, aumentando gli standard di efficienza e trasparenza.